lunedì 11 febbraio 2008

Improv Everywhere

Improv Everywhere è un gruppo di birichini, " a prank collective", con base a New York, creato da Charlie Todd nel 2001.
Il video qui aggiunto si chiama Frozen Grand Central, e tratta una delle 70 missioni compiute dal gruppo a New York in questi ultimi sei anni: 207 persone sono rimaste immobili per un breve periodo di tempo nella Grand Central Station...un geniale esperimento!
A chi gli chiede cos'è Improv Everywhere, Mr. Todd risponde che questto collettivo è stato ideato per far sorridere, divertire le persone che possono così fermarsi ogni tanto ad osservare il mondo che li circonda e di cui spesso sono ignare.
Un pizzico di gioia, di chaos, di insolito nei luoghi frequentati da masse di persone che normalmente scivolano via, in fretta e furia, inconsapevoli...
Devo l'incontro con Improv ad una segnalazione-twitter dell' informatissimo Luca Conti di Pandemia, che consiglio a tutti gli amici di seguire con attenzione data la notevole massa di attendibili notizie che fa circolare sul suo blog dedicato al mondo di internet.
Spero presto di veder nascere una sezione italiana di questo gruppo di simpaticoni.

3 commenti:

vittorio ha detto...

Luca Conti ne scrive anche sul suo blog oltre che su twitter, e qui www.schinina.it potete trovare materiale video su analogo esperimento di ice action alla Stazione Termini di Roma il 9/02/2008, erano una quindicina di birichini...

giuseppegiannini ha detto...

Concordo con Vittorio. L'esperimento è davvero interessante. La differenza tra quello di New York e quello di Roma è notevole. In Italia siamo meno in grado di stupirci, di meravigliarci? Abbiamo forse bisogno di shocks più forti? Siamo più "drogati"?

vittorio ha detto...

credo che in parte sia dovuto al fatto che a Roma erano davvero pochi: solo 15 persone.
Questo esperimento mi piace perchè mette in risalto la nostra incapacità di accorgersi di cosa avviene attorno a noi e del fatto che spesso ci aspettiamo di trovare (incontrare) lo stesso scenario a seconda del luogo che frequentiamo ma la realtà non è così...