sabato 11 aprile 2009

Osteria La Bua a Mondovì


Ieri sera sono stato letteralmente rapito e portato dagli amici Massimo&Enrica di Terreinvista a visitare L'Osteria La Bua, un luogo magico in quel di Mondovì, in provincia di Cuneo.
L'Osteria nasce circa un anno fa dopo un lungo e impressionante restauro in quelle che erano le antiche cantine (risalenti al '600) della locale Società Operaia di Mutuo Soccorso che qui produceva circa 5000 bottiglie di vino per i propri soci.
Bua in dialetto significa bevua, la bevuta.
La Bua in questi giorni ospita, grazie alla passione dei giovani gestori Barbara e Alessio Franco, una collezione di ceramica contemporanea accanto ad alcuni pregevoli pezzi della tradizione monregalese della ceramica di Besio1842.
Il locale è una vera sorpresa, un arredamento molto moderno in un ambiente antico, con una terrazza con vista da togliere il fiato sul Monviso e sulla piana sottostante alla collina del centro antico di Mondovì.
La Bua, che ha un'ottima carta dei vini, con poche ma ottime bottiglie (dai ricarichi onesti), è un openspace in cui si può mangiare qualcosa ma non obbligatoriamente, si può anche solo bere una buona birra artigianale o un buon bicchiere di passito, assaggiare due tapas o fare brunch la domenica mattina, è un luogo in cui è facile sentirsi a casa.
Uno dei locali più belli che ho visto negli ultimi tempi, un luogo dove arrivare a pranzo e andare via a notte inoltrata, portandosi dietro un po' dell'antico e aristocratico fascino sabaudo.
Un abbraccio e un grazie a Barbara, Alessio e agli altri amici della Bua che ci hanno accolto con grande simpatia e che per un attimo ci hanno fatto sentire in paradiso!
Osteria La Bua
Via Vasco, 8
Mondovì (CN)
tel. 0174.55.82.12
La foto è della giovane Ilaria Voghera, many thanks :)

venerdì 10 aprile 2009

Testun


Stamattina ho scorto nel piccolo banco di formaggi dell'amico Mario, qui in piazza a Cavoretto, un formaggio che non avevo mai assaggiato: il Testun, in questo caso il Testun di capra prodotto da Beppino Occelli gran difensore dei formaggi piemontesi di qualità.
Testun in dialetto piemontese significa "testa grossa e dura", infatti è un formaggio molto duro e compatto che ha rischiasto di scomparire dal mercato ma che ora sta vivendo un periodo di rivalorizzazzione (assai meritata) come conferma la "Guida ai formaggi d'Italia" di Slowfood.
Questo formaggio stagiona in cantine o grotte per un periodo che varia dai 4 ai 12 mesi, un tempo veniva anche stagionato più a lungo e usato come formaggio da grattuggiare.
Il testun viene prodotto in estate negli alpeggi monregalesi in provincia di Cuneo.
Consiglio vivamente l'assaggio, è un formaggio che fa innamorare ;)