sabato 30 maggio 2009

Alhambra de Granada

3 commenti:

bianca ha detto...

Ritornerei a Granada ogni anno, per rivedere ancora e solo l'Alhambra..e la troverei sempre diversa anche dopo cento visite.
I paesaggi imprevisti che apparivano da finestre minuscole,gli scrosci d'acqua di fontane che zampillavano improvvise, i mosaici policromi che mi lasciavano per ore persa nell'ammirazione dei colori , i labirinti verdi di painte sconosciute, i fiori con colori forti,le stanze che si susseguivano infinite...
..Ecco è come rivedere un caleidoscopio.. Questa è la "mia "Spagna, erano tanti anni fa ma è subito ritornata alla mente.
Grazie per avermi fatto rivivere e ricordare quei momenti belli.
bianca

vittorio ha detto...

Non sapevo cosa scrivere, o forse avevo troppe cose da scrivere su l'Alhambra per cui ho lasciato spazio ai commenti come il tuo, grazie Bianca!
Mi piace assai il termine "caleidoscopio"

Uvetta ha detto...

ricordo il caldo arido di un pomeriggio lunghissimo, faticoso ed esaltante tra giardini segreti e ricami deliziosi... e ricordo la splendida Granada, bella e misteriosa sotto la luna piena. E ricordo una cena all'aperto tra tavoli a lume di candela e piatti di tradizione arabeggiante. Insomma Vittorio, (e Bianca) ma a cosa mi fai pensare... :D grazie!!